...Con le farfalle nel cuore per Pescate - EDITORIALE

Data di pubblicazione:
13 Luglio 2020
Dopo oltre quarant’anni di impegno lavorativo come impiegata nel comune di Pescate, la signora Fiorella Riva dal 1 aprile ha raggiunto la meritata pensione.
Sono molto contento per lei,  perché da adesso potrà dedicarsi a tempo pieno alla sua famiglia e ai suoi splendidi nipotini.
Però a noi viene a mancare una collaboratrice speciale, una persona molto importante.
Mi ricordo ancora quando tanti anni fa, entrando nel vecchio municipio, sopra l’attuale ufficio ragioneria dove c’e’ adesso l’appartamento dell'accompagnatore dello scuolabus  Marcello Maino,  l’ho vista giovane, bionda  e bella ragazza, accanto alla storica e compianta Marisa Baggioli.
Allora erano solo loro due in un unico piccolo ufficio, oltre al messo comunale e uno stradino.
C’era una macchina da scrivere con le veline di carta carbone e l’archivio con i punzoni metallici per ogni cittadino residente.
Sono cambiati i tempi, è cambiata l’organizzazione, sono cambiate le persone, i sindaci, gli assessori, i consiglieri comunali, gli  impiegati comunali, i segretari, sono cambiate tante cose.
Ma lei, Fiorella, c’e’ sempre stata.
Ha visto oltre a me tanti sindaci, da Maurino Nava ad Alberto Bonifacio, da Alessandro Valsecchi a Federico Bonifacio a Enrico Valsecchi.
Di questi Maurino Nava è quello rimasto in carica per meno anni, ma credo il sindaco ( il realtà nel suo periodo lavorativo era Vicesindaco)  a cui è rimasta più affezionata.
Ha visto i miei primi passi impacciati in municipio da giovanissimo assessore, quello che volevo dare e non sempre riuscivo, quello che volevo fare ma che non avevo la forza per imporre.
Ha visto e vissuto la storia di questo bellissimo paese da un punto di vista unico e privilegiato.
Davanti a lei  sono passati tanti momenti di storia pescatese e credo  sia stata molto contenta di averli vissuti e condivisi.
E’ stata un punto di riferimento per tanti pescatesi, li conosceva praticamente tutti, sapeva a memoria dove abitavano, il grado di parentela fra loro,  e perfino, da morti  dove erano sepolti.
Poliedrica e preparatissima, anche se era addetta all’ufficio tecnico sapeva fare tutto, dalle carte d’identità ai certificati, alle delibere, alle determine, alle gare, ai bandi.
In questo primo mese di pensione – come sempre succede - verranno a galla molti ricordi nella sua mente, molti momenti, e forse anche molti rimpianti, perché quarant’anni di lavoro sono una vita, e  questi anni la signora  Fiorella li ha  dedicati al  suo paese in cui, come me,  ha  trascorso tutta l’esistenza fin dalla nascita.
Pescatesi fin dalla nascita, cresciuti  e diventati grandi qui, giorno per giorno.
Proprio per questo era l'unica impiegata a cui davo del Tu e non del Lei come agli altri.
E sappiamo bene che il nostro non è un paese qualsiasi.
Ma un paese che ti prende  completamente quando lavori per lui,  e con lui ti porta via  anche se rimane fermo in viso al  Resegone.
E più lo segui più ti avvolge, e più passa il tempo più ti trascina e ti avvinghia  come l’edera, non lasciandoti respirare, come l’amore più travolgente del mondo.
E sei contento se i tuoi figli abitano qui e sei felice se i tuoi nipoti abiteranno qui e sei felice  di non andartene mai da qui.
Mi piacerebbe anche se, finita la sua esperienza come dipendente comunale, ambisse  a diventare aministratore di questo paese.
Conoscendo la Sua riservatezza spero mi perdonerà se rendo pubblico l’ultimo passaggio della lettera che le ho scritto:

"... Adesso che il tuo impegno lavorativo è finito, posso scriverti  semplicemente che sei stata impeccabile, precisa e puntuale in ogni occasione, rigorosa e attaccata al lavoro, talmente tanto da aver sempre fatto fare bella figura al Comune.
La migliore impiegata  che un sindaco potesse desiderare, perché oltre al dovere, avevi e hai  Pescate nel cuore.
Con le farfalle nello stomaco, anzi no, nel cuore,  come quando si è giovani, innamorati  e si vede tutto bello.
Si, è davvero così.
Hai lavorato tutta la vita con le farfalle nel cuore  per Pescate.
Ciao Fiorella, e i migliori auguri per una vita serena."


Buon fine settimana.            

Ultimo aggiornamento

Lunedi 18 Settembre 2023